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Phone flying over a hand

La tecnologia va bene finché ci aiuta! Ma le grandi multinazionali, e coloro che le sostengono, dimostrano continuamente di agire contro l’umanità.

Tra gli altri aspetti, veniamo costantemente derubati di dati e metadati, analizzati e utilizzati per tutti i tipi di scopi (inclusi i processi di apprendimento dell'intelligenza artificiale).

Nonostante ciò, è ancora possibile evitare di dover rinunciare al lato positivo della tecnologia. È fondamentale, però, essere informati e rivendicare e mantenere attivamente la nostra indipendenza nel mondo digitale, cosí come lo dovremmo fare in quello reale.

In generale, il livello di comprensione e conoscenza nel campo dell’IT e della tecnologia (alfabetizzazione) è imbarazzantemente basso, molto probabilmente in modo voluto, un motivo in più per cercare di istruirci, a cominciare da noi stessi e dalle persone a cui teniamo.

Comunicazione
Le piattaforme più utilizzate restano ad oggi Skype e Teams (Microsoft), Messenger e WhatsApp (Meta), Zoom, FaceTime (Apple), Discord, prodotti Google quali Meet, Hangouts e Duo... per fino molte scuole costringono gli studenti a utilizzare tali strumenti. Sono i più popolari e anche i più spregevoli. Anche Telegram e Signal, spacciati per sicuri, raccolgono dati e costringono gli utenti a registrarsi con un numero di telefono, e non chiariscono cosa succede lato server.

Per fortuna ci sono persone intelligenti e dedicate, che creano alternative! Questi sistemi e app possono essere ospitati ed usati praticamente da chiunque, ovunque, sono open source, per lo più gratuiti e molto rispettosi della nostra privacy e dei nostri dati.

  • Element è una piattaforma di chat avanzata con crittografia end-to-end per comunicazioni private e pubbliche (di gruppo), adatta anche a comunità e organizzazioni. Funziona con la maggior parte dei browser Web e l'app può essere installata su qualsiasi sistema operativo (Linux, Mac OS, Windows, iOS e Android). È una delle varie applicazioni create per funzionare con il protocollo Matrix.org e può benissimo sostituire, tra gli altri, WhatsApp, Telegram, Discord e Skype.
  • Jitsi è un software per conferenze audio/video che funziona da qualsiasi browser web e la sua app esiste per Android e iOS. Può essere paragonato a Zoom, Google Meet o Teams di Microsoft, salvo essere rispettoso dei dati. Sfortunatamente è diventato meno rispettoso della privacy a causa di alcune pressioni ricevute da non meglio identificati "attori importanti nella scena della comunicazione", ma può ancora essere ospitato autonomamente e ci sono ancora istanze disponibili gratuitamente che non richiedono email o altri dati per l'utilizzo.

Ricerca sul web e navigazione
Per molti, "google" è addirittura diventato un verbo (che presumibilmente significa "cercare sul web"). Il problema è che un motore di ricerca non dovrebbe filtrare, priorizzare, censurare e manipolare i risultati, come fanno Google, Bing o Yahoo. Se la rimozione di un tale verbo è un problema socio-educativo, l’uso di motori di ricerca migliori è molto più semplice e può essere attuato in pochi secondi:

  • StartPage e Yandex sono probabilmente, ed al momento, le piú valide alternative ai motori di ricerca sopra menzionati
  • DuckDuckGo all'inizio sembrava ok, ma ci sono alcuni dubbi sulla legittimità di questo motore di ricerca, sono necessarie ulteriori approfondimenti
  • Anche Qwant potrebbe andare bene, se non fosse per l'influenza dalle leggi europee (non affidabili o da supportare, per defrinizione)
  • Firefox e Brave (basati su Chromium) sono ottimi sostituti dei vari Chrome (Google), Edge (Microsoft) e Safari (Apple) e sono disponibili per qualsiasi sistema operativo, desktop o mobile. Un browser Internet può aiutare a mitigare l'invio di dati in mani indesiderate. Esistono alternative ancora più rispettose della privacy, come ad esempio LibreWolf e Mullvad (quest'ultimo con accesso alla rete Tor integrato).

Social
Facebook (Meta) e X (Twitter) sono probabilmente ancora le uniche alternative nella mente di molte persone, ma sono sempre più palesemente coinvolti nella censura e nella promozione di vari tipi di propaganda e indottrinamento, se questo non era il realtá il ​​loro intento originale. Anche in questo caso esistono valide alternative che vale sicuramente la pena di esplorare e che potrebbero essere chiamate "i veri social network".

  • The Fediverse è un sistema eterogeneo di piattaforme social decentralizzate, tutte interconnesse tra loro. I nomi più conosciuti tra loro sono Mastodon, Friendica, Diaspora, GNU Social, Hubzilla e PeerTube (che è anche una piattaforma di condivisione video).

Video
YouTube (proprietà di Google) e Vimeo sono ancora dei giganti tra le piattaforme di condivisione video, ma sono totalmente conformi alle altre piattaforme quando si tratta di censura e propaganda. Quindi ci sono ottimi motivi per non utilizzarli, e ci sono molti modi per farlo:

Cloud personale
Quanto detto sopra vale naturalmente ancora di piú per l’archiviazione e la condivisione dei dati. Il “cloud”, se può essere molto comodo (permettendo di accedere ai nostri dati da qualsiasi luogo e con più dispositivi) è un altro modo per mettere la nostra “roba” nelle mani degli altri! E cosa ne viene fatto, non è facile saperlo (o forse sí?). Ecco perché non ci si può fidare dei vari iCloud (Apple), Google Drive, OneDrive (Microsoft) o Dropbox, per citare alcune soluzioni molto comuni.

  • NextCloud può essere ospitato su un VPS (Server Privato Virtuale) o su computer fisici -anche su una Raspberry PI!- e offre la comodità dei servizi cloud con il vantaggio del controllo totale sui dati. È un fork di OwnCloud ed è ben mantenuto e ricco di funzioni ed estensioni. Gestisce anche contatti e calendari e ha client e app per tutti i sistemi operativi! Naturalmente Open Source e gratuito.

Economia
La vita digitale non è solo immagini e musica! Oggi è anche denaro, carte di credito, conti bancari, salute e molto altro! E questi aspetti soffrono degli stessi problemi già menzionati. Ecco alcuni modi per affrontare la realtà attuale e iniziare a rivendicare un certo grado di indipendenza.
OpenBazaar era un mercato decentralizzato in cui chiunque poteva acquistare, vendere o scambiare qualsiasi cosa ovunque. Purtroppo è stato abbandonato. Alternative sono

  • Particl è un esempio di marketplace, in questo caso con criptovaluta integrata. Ancora in fase di sviluppo.
  • AgoristMarket è un altro esempio di progetto che mira a mettere in connessione domanda e offerta in modo libero, senza mediazioni o speculazioni, seguendo la filosofia agorista.
  • Monero è una criptovaluta particolarmente orientata alla privacy (BitCoin non è sicuramente l'unica via! né particolarmente sicura per la privacy, se non utilizzata in determinati modi), come possibile mezzo per possedere denaro invece di esserne posseduti.

Sistemi operativi
Il sistema che fa funzionare ogni computer, smartphone e tablet può essere utilizzato anche per raccogliere informazioni degli utenti. I computer Apple vengono forniti con Mac OS, la maggior parte delle altre macchine con Windows (Microsoft), smartphone e tablet vengono forniti con Android o iOS. Ma esiste almeno un'alternativa, benvenuto nel mondo di GNU/Linux!
Anni fa non era cosa da tutti avere una distribuzione Linux funzionante come "sistema di uso quotidiano", ma oggi le cose sono molto diverse! La maggior parte delle distribuzioni Linux (spesso abbreviate in "distro") possono essere installate con un processo completamente automatizzato, in cui l'utente deve solo scaricare un file immagine, trasferirlo su una chiavetta USB (usando ad esempio Balena Etcher) e avviare il computer dalla chiavetta.
I vantaggi di GNU/Linux rispetto agli altri sistemi sono:

  • è Open Source (si sa cosa c'è dietro)
  • è per lo più gratuito
  • utenti/comunità mantengono la maggior parte delle distribuzioni
  • politiche chiare in materia di privacy e dati
  • veloce e leggero
  • può essere utilizzato su hardware meno recente con risultati sorprendenti
  • può essere personalizzato e avere l'aspetto che piú si preferisci

Parlando di dispositivi mobili, non c'è molto da fare se si possiede un iPhone o un iPad. Il sistema (iOS) è completamente chiuso, sotto il controllo di Apple e tonnellate di dati, tra cui geolocalizzazione, metadati e persino elementi delle foto e video, vengono costantemente inviati ad Apple. Per quanto riguarda Android, se un normale telefono è nelle mani di Google, ci sono possibilitá, ne discuto nella pagina "dispositivi senza Google".

Un ringraziamento speciale al team di PrivacyGuide.